Svizzera

Depakin, Swissmedic sotto accusa

Una decina di famiglie denuncia la mancanza di avvertenze sugli effetti collaterali del farmaco antiepilettico

  • 9 gennaio 2020, 19:59
  • 22 novembre, 20:14
03:21

RG 18.30 del 09.01.20 - Il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 09.01.2020, 19:57

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Di: Anna Maria Nunzi 

È una vicenda che da tempo scuote la Francia, della quale adesso si parla anche in Svizzera. Riguarda il Depakin, un preparato contro l'epilessia, sotto accusa perché può causare malformazioni e gravi disturbi dello sviluppo ai bimbi delle donne che assumono il farmaco durante la gravidanza. Nel nostro paese, il Depakin, uno degli antiepilettici più prescritti al mondo, è autorizzato dal 1972, e da oltre 30 anni è noto che può danneggiare il feto. Eppure, “i medici non ci hanno mai detto nulla”, dicono diverse mamme di bimbi nati con malformazioni.

Una decina di famiglie svizzere ha sporto denuncia contro alcuni medici e Sanofi, l'azienda farmaceutica francese che produce il farmaco. Attualmente si punta però il dito anche contro Swissmedic, che in passato non avrebbe sufficientemente sensibilizzato il corpo medico sui rischi dell'antiepilettico.

Dal canto suo, Swissmedic respinge le accuse. In un rapporto redatto in risposta ad un atto parlamentare, l'Autorità di controllo dei farmaci assicura che, contrariamente ad altri paesi, come ad esempio la Francia, in Svizzera il medicinale è sempre stato somministrato con grande cautela. Nel rapporto si parla di una quarantina di casi di bimbi nati dal 1990 con malformazioni anche gravi causate dall’antiepilettico. Stando ad esperti e ad organizzazioni a difesa dei diritti dei pazienti, il numero delle vittime potrebbe esser molto più alto. Per far luce su questa vicenda, l'Accademia svizzera delle scienze mediche chiede ora al Consiglio Federale una perizia esterna ed indipendente.

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