Sono trascorsi vent’anni dallo schianto del volo 111 di Swissair al largo delle coste canadesi nei pressi di Halifax, la peggior catastrofe aerea nella storia dell’aviazione svizzera che causò la morte di 215 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio.
Nella notte tra il 2 e il 3 settembre 1998 l’aereo di linea McDonnell Douglas MD-11, partito dall’aeroporto JFK di New York con destinazione Ginevra, precipitò dopo poco più di due ore a Peggy's Cove, nell’Oceano Atlantico. Si pensa che l’incendio sia stato provocato da un cortocircuito dei cavi elettrici posti sopra la cabina di pilotaggio. Lo sviluppo rapido del fuoco portò allo spegnimento dei sistemi principali di comando e alla perdita di controllo del velivolo.
Vent'anni fa l'incidente aereo di Halifax
RSI/eb 03.09.2018, 09:04
Il blackout elettrico causò la perdita degli ultimi sei minuti di registrazione delle scatole nere, impedendo agli investigatori di ricostruire gli ultimi istanti prima dell’incidente. L’inchiesta divenne la più lunga (5 anni) e la più costosa (75 milioni di dollari canadesi) della storia dell’aviazione del Canada.
ATS/MarGù
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