Il decreto federale sulle cure mediche di base, controprogetto diretto all’iniziativa popolare “Sì alla medicina di famiglia” ritirata, prevede che in virtù del nuovo articolo costituzionale la Confederazione e i Cantoni si impegnino affinché ovunque, in Svizzera, tutti ricevino rapidamente cure mediche di elevata qualità.
Con il nuovo articolo costituzionale si intendono rafforzare le cure mediche di base nel loro insieme, promuovendo in modo mirato anche la medicina di famiglia. Preso atto del controprogetto, i medici di famiglia hanno ritirato la loro iniziativa.
Con l’approvazione del decreto federale verrebbe introdotta per la prima volta nella Costituzione federale una disposizione sulle cure mediche di base, tenendo così debitamente conto dell’importanza di un’assistenza sanitaria di base di elevata qualità.
La domanda che figura sulla scheda
“Volete accettare il decreto federale del 19 settembre 2013 concernente le cure mediche di base? (Controprogetto diretto all’iniziativa popolare “Sì alla medicina di famiglia”, ritirata)
Consiglio federale e Parlamento favorevoli
Il Consiglio nazionale ha approvato il progetto con 140 voti, contro 49, senza astensioni, il Consiglio degli Stati con 43 voti, senza astensioni.
L'iniziativa, ritirata
Nel 2010 è stata depositata l’iniziativa popolare "Sì alla medicina di famiglia", che conteneva disposizioni in materia di riconoscimento e promozione del ruolo dei medici di famiglia nonché di miglioramento della loro situazione professionale e finanziaria. Dai dibattiti parlamentari è emerso un ampio consenso sulla necessità di rafforzare la medicina di famiglia e dunque sulla legittimità di questa rivendicazione dell’iniziativa.
Una consistente maggioranza del Parlamento riteneva tuttavia che sostenere l’iniziativa non fosse la strada giusta. Per questo le Camere federali hanno elaborato un controprogetto diretto, che ha convinto gli iniziativisti a ritirare l’iniziativa "Sì alla medicina di famiglia". Alle urne, il popolo e i cantoni dovranno pronunciarsi solo sul controprogetto diretto.
Medici in cifre
Secondo la statistica della Federazione dei medici svizzeri, nel 2012 nella Confederazione esercitavano 31'858 medici, in crescita del 3,3% rispetto all’anno precedente. Il 62,5% erano uomini e il 37,5% donne. Il 53,1% dei medici esercitava principalmente nel settore ambulatoriale, il 45,2% nel settore ospedaliero. I professionisti della medicina di assistenza primaria (compresi i pediatri) rappresentavano circa il 45%.
Red. MM/bin
RG delle 12.30 del 04.05.2014, la scheda di Annamaria Nunzi
RSI Info 05.05.2014, 14:42
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