La Confederazione ha ridotto la sua partecipazione in Swisscom, portandola dal 56,77% al 51,22%. L’operazione, che ha fruttato alle casse statali 1,247 miliardi di franchi, è stata resa nota oggi, giovedì, dal Consiglio federale tramite un comunicato.
Riduzioni simili erano già avvenute in passato. La legge prevede che Berna mantenga la maggioranza del capitale dell’azienda di telecomunicazione.
Gli introiti di questa vendita di azioni figureranno come entrata straordinaria nei conti 2013 della Confederazione, i quali saranno presentati il prossimo 12 febbraio.
ATS/cos