Le intercettazioni telefoniche in Svizzera non sono mai state così tante. Nel 2013, a livello nazionale, i casi sono sati 3’345 con un aumento di 712 (+22% in un anno, solo cinque anni fa erano meno della metà). Il numero è stato pubblicato settimana scorsa dal Servizio sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle comunicazioni (SCPT). Le misure di verifica retroattive, come i tabulati, sono state 6'915.
Ticino sotto la media
In Ticino la crescita è significativa, benché il numero di conversazioni telefoniche spiate sia sotto la media nazionale (5 ogni 10'000 abitanti). In Ticino i casi sono stati 1'530 (+19%), ovvero 3,6 ogni 10'000 residenti. In 121 casi si è trattato sorveglianza attiva e in simultanea, in 421 di posticipata e in 988 di richieste tecnico-amministrative.
Negli altri Cantoni
Se il Ministero pubblico della Confederazione ha raddoppiato il numero di conversazioni ascoltate in tempo reale, gli inquirenti cantonali hanno fatto di meglio, intercettando un numero di telefonate mai raggiunto finora. A tirare le fila di questa speciale classifica è il canton Ginevra, dove ogni 10'000 abitanti sono state messe sotto osservazione 17,2 chiamate (+10% rispetto al 2012). In assoluto Zurigo è comunque il più attivo (1'064 operazioni). L’aumento più significativo si è avuto a Zugo e Basilea (5,4: +408%; e 3,8: + 137%). I cantoni rurali invece fanno poco: hanno intercettato una sola conversazione in diretta, ma è già capitato che in alcuni anni siano rimasti inattivi.
Da.Pa
Uno su cento
La statistica della polizia sulla criminalità indica un totale di 750’371 reati e 10’860 misure di sorveglianza disposte. Ciò vuol dire che si lavora sulle comunicazioni nell'1,4% dei casi penali. Gli interventi, si legge sul sito del SCPT, riguardano per un terzo delle violazioni della legge sugli stupefacenti, per un altro reati gravi contro il patrimonio, mentre per il resto si stratta di crimini violenti o a sfondo sessuale. Spiare una linea costa 2'500 franchi a settimana.
Solo telefonini
Dalla tipologia di attività emerge che la sorveglianza di apparecchi fissi è poco interessante per chi indaga. Nel 96% degli interventi, rilevava il Tagesanzeiger lunedì, ad essere messi sotto controllo sono i telefonini. Il controllo della vecchia posta non ha che un ruolo trascurabile (solo per 14 indagini vi si è fatto ricorso). Il traffico internet è utilizzato raramente (21 casi).
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Quando si fa?
Nel quadro di un procedimento penale o per una domanda di assistenza giudiziaria, le procure possono predisporre della sorveglianza o incaricare l'SCPT di farla. A decidere è il giudice dei provvedimenti coercitivi dei singoli cantoni o della Confederazione. Il SCPT ha un ruolo di verifica.
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