Ticino e Grigioni

E' morto Sergio Salvioni

Personalità di spicco dell'ala radicale del PLR per mezzo secolo, fu un politico attivo su molti fronti

  • 27 agosto 2017, 14:55
  • 8 giugno 2023, 02:41
Originario di Lugano, l'avvocato Sergio Salvioni nacque a Bellinzona nel 1927

Originario di Lugano, l'avvocato Sergio Salvioni nacque a Bellinzona nel 1927

  • Ti-Press

E' scomparso oggi, domenica, all'ospedale La Carità di Locarno, l'avvocato Sergio Salvioni, esponente di spicco dell'ala radicale del PLR ticinese. Classe 1927, originario di Lugano, si laureò nel 1951 all’Università di Berna, compiendo studi specialistici negli atenei di Roma, Vienna e Berkeley, in California.

Ha avuto una lunga carriera politica, culminata a Berna nel 1983 con l'elezione a consigliere nazionale (carica rivestita fino al 1991) e a consigliere agli Stati dal ’91 al 1995. Era considerato uno dei più autorevoli esponenti dell'ala radicale del PLR. La sua era una voce influente e del resto la sua presenza ai comitati cantonali non passava mai inosservata.

Intervista a Sergio Salvioni sulla mozione del 14 giugno 1984, che chiedeva di procedere senza ritardi con Alptransit - Telegiornale del 22 maggio 2016

RSI Info 02.01.2017, 11:59

La sua lunga carriera politica, che parla da sola, era iniziata quasi per caso dopo la prima battaglia referendaria vinta nel 1969 contro l'ampliamento dell'aeroporto di Magadino allo scopo di farne una scuola per jet militari. In Gran Consiglio sedette per 16 anni dall'inizio degli anni ‘70. Una delle sue battaglie fu quella legata alla droga, quando ancora se ne parlava poco, e il suo impegno portò a una svolta nella politica cantonale in materia. A Berna andò a partire dal 1983, prima da consigliere nazionale e poi da consigliere agli Stati al posto dell'uscente Franco Masoni. Fu lui ad aprire la strada ad AlpTransit con una mozione risalente al 1986.

Sergio Salvioni, una vita per il Ticino e la politica

Sergio Salvioni sarà anche ricordato per l'impegno nella lotta per far riavere al popolo filippino il denaro che il dittatore Marcos aveva nascosto nelle banche svizzere. Un impegno che nel 2011 gli valse una medaglia al merito, consegnata a Berna tre anni fa. “La prima spallata al segreto bancario – disse – fu la mia”.

Sergio Salvioni non si ricandiderà più - Il Quotidiano del 26-05-95

RSI Info 02.01.2017, 11:55

E a livello regionale la sua voce critica era risuonata in relazione alla conduzione dell’AET all’inizio del nuovo millennio, in merito alla quale (nel 2010) scrisse un libro a quattro mani con Silvano Toppi, dal titolo “"Malagestione AET 2000-2007”.

EnCa

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