La temuta stangata elettrica si è materializzata anche nel Moesano. Il prezzo della sola energia dal prossimo primo gennaio aumenterà significativamente in tutti i comuni ed in alcuni subirà un aumento del 177%. Il rialzo tocca in particolare le cinque località servite dalla Sopracenerina (Roveredo, S. Vittore, Castaneda, S. Maria e il paese di Grono) dove il costo complessivo del chilowattora salirà da all’incirca 22 centesimi a 35. Ciò che porterà la fattura totale per i privati e le piccole aziende a crescere di oltre il 60%. Tradotto in soldoni significa che l’economia domestica standard (quella con un consumo di 4'500 chilowattora) vedrà la spesa annuale per la corrente passare dagli attuali 950 franchi a circa 1’500 (più tassa base e IVA). Si tratta di uno degli aumenti più consistenti di tutta la Svizzera. Forse secondo solo a quello di Oberlunkhofen di cui si è avuta notizia ieri, mercoledì (si vedano i correlati).
Rincaro dei costi dell'energia, il Consiglio federale corre ai ripari
Telegiornale 31.08.2022, 22:00
La maggior parte delle aziende attive in Mesolcina e Calanca non ha ancora reso ufficialmente note le proprie nuove tariffe. Tutte si approvvigionano però tramite la Energia del Moesano SA che ha visto crescere notevolmente il costo della corrente che acquista da AET per garantire il fabbisogno regionale. È quindi già certo che dal prossimo anno praticamente tutti gli utenti della regione non potranno più beneficiare di prezzi vantaggiosi. Tant’è che in vista della prevista esplosione dei costi a carico di privati e aziende, negli scorsi mesi nei Municipi si era fatta strada l’idea di calmierare i prezzi tramite ingenti contributi pubblici, ma è stata abbandonata dopo il rifiuto della proposta da parte del Consiglio comunale di Roveredo (cfr. correlati). L'intervento delle casse comunali avrebbe permesso di mantenere il prezzo totale sui livelli di quelli applicati dalla Sopracenerina nei comuni che serve in Ticino (all'incirca 28 centesimi).
In alcuni comuni l’aumento sarà, almeno in parte, mitigato dal fatto che possono contare sull’energia di concessione. Nel comprensorio servito dalla Media Mesolcina Energia (Leggia, Lostallo e Soazza) il prezzo totale del chilowattora (comprensivo di energia, rete e tributi) passerà dagli attuali 19,25 centesimi a circa 27 con un rincaro del 40% (la sola energia aumenterà del 133% da 7,20 a 16,80 centesimi). A Cama e Buseno potrebbe anche essere minore, ma per averne la certezza bisognerà attendere la pubblicazione delle nuove tariffe attesa per i prossimi giorni.
Intanto anche ai cittadini del Moesano conviene cominciare a valutare possibili misure di risparmio. Il primo consiglio è quello di evitare gli sprechi. Come? Seguendo alcuni consigli come quelli riportati nei seguenti articoli: