Risparmi e lotta agli sprechi. Sono queste le carte su cui punta il Consiglio federale per far fronte a possibili problemi nell’approvvigionamento di energia, con il settore del gas a destare maggiore preoccupazione rispetto a quello dell’elettricità. Si tratta di una serie di misure non obbligatorie e che sommate le une con le altre dovrebbero permettere di superare lo scoglio dei prossimi delicati mesi invernali.
Con il motto “L’energia è scarsa, non sprechiamola” è stata lanciata oggi una campagna di sensibilizzazione che si protrarrà fino al prossimo mese di aprile. Agli occhi del governo tocca ai singoli cittadini ma anche al mondo dell’economia darsi da fare per ridurre i consumi.
Si va da consigli semplici - come l’uso di un coperchio sulle pentole per accelerare la cottura del cibo - a interventi più incisivi, con possibili limitazioni al riscaldamento in alcuni tipi di stabili, come ad esempio le palestre o le piscine. Tutto questo in un contesto in cui l’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità sembra sempre più inarrestabile.
Temi e interrogativi che affrontiamo con i nostri ospiti
Massimo Filippini, professore di economia politica all’USI di Lugano e al Politecnico di Zurigo
Paolo Rossi, esperto dei mercati dell’energia e già direttore di aziende elettriche
Fabrizio Noembrini, direttore di Ticino Energia
E con due interviste registrate. A Silvia Banfi Frost, responsabile del settore energetico della città di Zurigo e a Michele Beffa, direttore della Tenconi SA.
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