Ticino e Grigioni

"Il 66% di vaccinati non basta"

Zanini invita a iscriversi: fra i non vaccinati il virus continuerà a circolare e questo favorirà varianti

  • 25 giugno 2021, 20:12
  • 20 novembre, 20:09
05:47

CSI 18.00 del 25.06.2021 La diretta di Amanda Pfändler

RSI Info 25.06.2021, 20:11

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Di: CSI/pon 

Se si sommano vaccinati, persone con un appuntamento per ricevere le loro dosi e persone in lista d'attesa, il 66% dei ticinesi che potevano già farlo ha deciso di immunizzarsi contro il Covid-19. Non abbastanza per scongiurare nuove ondate, specie con le nuove varianti, secondo il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, che nella conferenza stampa di oggi, venerdì, ha lanciato un nuovo appello a iscriversi. I tempi di attesa ormai sono brevissimi, le liste si accorciano e l'offerta, perlomeno con il vaccino di Moderna, supera ormai la domanda. "Duecentomila vaccinati significa anche che in 100'000 non si sono vaccinati. Queste persone - spiega Zanini - un po' speculano, se mi passa il termine, sul fatto che il grosso della popolazione abbia scelto di proteggersi. Ci possono essere motivi legittimi, ma in questo bacino i virus possono continuare a circolare, anzi circolano con certezza e proprio per questo possono svilupparsi altre varianti".

Stima delle persone che saranno vaccinate

Stima delle persone che saranno vaccinate

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È quindi importante che "questo bacino sia il più piccolo possibile e se fra queste persone una parte sceglie ancora di vaccinarsi rende servizio a sé stessa e a tutta la collettività".

"A sei mesi dall'inizio della campagna - aggiunge il farmacista cantonale ticinese - abbiamo le prove che il vaccino funziona e la certezza della tollerabilità. A livello mondiale parliamo di centinaia di milioni di dosi somministrate e abbiamo avuto tutto sommato pochi casi gravi a livello svizzero e anche in Ticino. L'altro giorno c'è stato il primo vero caso di shock anafilattico, una persona subito soccorsa che mi risulta ora stia bene". Con questo caldo, gli svenimenti possono essere dovuti anche alle temperature. La raccomandazione di Zanini a chi deve recarsi ai centri è quindi quella di bere a sufficienza.

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