Con effetto immediato, il Consiglio di Stato ticinese ha deciso di licenziare l'architetto Daniele Pronzini.
Al funzionario della sezione logistica del Dipartimento delle finanze e dell'economia la procura ieri aveva contestato diverse ipotesi di reato, tra cui quella di appropriazione indebita, falsità in documenti, frode fiscale e accettazione di vantaggi. "Le gravi circostanze emerse rendono necessaria la disdetta immediata del rapporto d’impiego in quanto non sono più date le condizioni per garantire il buon funzionamento del servizio", si legge nel comunicato del Governo.
Pronzini è tranquillo
Stamani, rivolgendosi alla stampa, Pronzini aveva dichiarato di essere tranquillo e di aver chiarito la sua posizione con la magistratura, aggiungendo che "mi sono autosospeso, ma non è un'ammissione di responsabilità".
Gallery video - Il CdS decide di licenziare Pronzini