Ticino e Grigioni

Il virus non ferma le botte

L'attuale situazione di isolamento forzato e di riduzione dei contatti sociali dovuta al coronavirus riacutizza il problema della violenza domestica

  • 22 marzo 2020, 19:40
  • 22 novembre, 19:41
La violenza fra le mura domestiche non si ferma

La violenza fra le mura domestiche non si ferma

  • Tipress

Il problema della violenza domestica non è nuovo, ma l'attuale situazione di isolamento forzato e di riduzione dei contatti sociali dovuta al coronavirus, lo riacutizza. Lo dicono i dati relativi a quanto successo in Cina prima e in Italia ora. Il Gruppo Vivere senza violenza ha dunque voluto rinnovare l'appello a chi dovesse sentirsi in pericolo.

In Ticino vi sono due case protette dove nella massima urgenza possono essere collocate donne (e bambini) per ritrovare un minimo di serenità. E i servizi per l'aiuto alle vittime sono attivi, vigili, 24 ore su 24 ore. L'invito è dunque quello di non esitare a chiedere aiuto.

Ecco la lista dei numeri da chiamare:

-polizia 117
-telefono Amico 143
-consulenza telefonica per bambini e giovani 147
-picchetto casa Protetta Sopraceneri 0848 33 47 33
-picchetto casa protetta Sottoceneri 078 624 90 70
-servizio per l’aiuto alle vittime (orari ufficio) 091 814 75 08

CSI/redMM

NOT 11.00 del 22-03-2020 Ticino: salgono morti e contagi

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