Ticino e Grigioni

Infarto, come salvare le donne

Le possibilità di sopravvivenza sono meno buone che per gli uomini - Ticino Cuore lavora per ridurre il gap

  • 12 ottobre 2022, 22:34
  • 20 novembre, 14:45
02:47

La fondazione cuore mette il focus sugli infarti delle donne

Il Quotidiano 12.10.2022, 21:00

Di: Quot/pon 

Il tasso di sopravvivenza a un infarto in Ticino migliora di anno in anno, ma permane una differenza fra uomini e donne: queste ultime hanno meno possibilità di farcela. Questo anche perché l'infarto compare in genere in età avanzata e quando la donna è spesso a casa da sola, due fattori che non giocano a suo favore. Come ridurre questa differenza? La Fondazione Ticino Cuore si sta impegnando in questa direzione.

Prima di tutto, è importante riconoscere i segnali dell'infarto che sono peculiari nel corpo femminile: "Dolore alla base del collo, allo stomaco, alla mandibola, che può essere interpretato come mal di denti ma in questo caso non lo è", spiega Maria Luce Caputo, capoclinica al Cardiocentro di Lugano, mercoledì in occasione della conferenza stampa di presentazione della 13ma edizione del Cavaliere del cuore e della Giornata mondiale sulla rianimazione.

L'altro aspetto su cui ci si concentra - secondo il direttore di Ticino Cuore Claudio Benvenuti - è "la presa a carico concreta, la necessità per esempio di scoprire il torace e di posizionare in modo corretto le placche del defibrillatore".

Nel cantone si contano circa 300 arresti cardiaci e 200 infarti miocardici all'anno. In un terzo dei casi si tratta di donne. Diminuire la mortalità è quindi importante e la domanda di adesso è se la differenza esistente "è biologia o dovuta a questioni di società o di mentalità, per le quali la donna arriva più tardi in ospedale, mentre ogni minuto è vita", spiega la dottoressa Susanna Grego, anche lei capoclinica del Cardiocentro. Una più alta soglia di sopportazione del dolore può spingere a non chiedere aiuto, ma l'invito dei professionisti è il contrario.

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