La "Buona scuola" al Parlamento?

Il 25 novembre il popolo grigionese si deve esprimere sull'iniziativa popolare "Buona scuola Grigioni - codecisione riguardo a importanti questioni relative all'istruzione", che comporterebbe, in poche parole, lo spostamento delle competenze nel settore dell'istruzione verso il Gran Consiglio e, in ultima istanza, il popolo.

Con la domanda d'iniziativa si intende fare in modo che le decisioni in merito a questioni importanti di natura fondamentale riguardanti l'istruzione vengano in sostanza prese dal Gran Consiglio sotto forma di una legge o di una decisione soggetta a referendum facoltativo.

L'iniziativa costituzionale mira a modificare la regolamentazione vigente, secondo la quale i programmi didattici vengono emanati dal Governo, in modo tale che in futuro sia il Gran Consiglio ad approvare tali programmi didattici e che la sua decisione possa essere oggetto di referendum.

I volantini degli iniziativisti si trovano sul sito www.guteschule-gr.ch. Il Gran Consiglio raccomanda di respingere l'iniziativa.

In breve: le motivazioni dei favorevoli

-codecisione rivolta al futuro
-non più senza il Popolo
-sistema formativo al centro di interessi globali
-ancoraggio democratico dell’istruzione
-l’approvazione dell’iniziativa costituzionale è importante anche per l’iniziativa legislativa

In breve: le motivazioni dei contrari

-un sistema ben rodato
-i programmi didattici devono essere emanati al livello adeguato
-concetto giuridico indeterminato nella Costituzione

redMM