È la prima barca completamente creata con plastica del mondo, fatta di bottiglie e migliaia di paia di infradito prese dalle spiagge africane. Si chiama Flipflopi. Ben dieci tonnellate di materiale riciclato. E l’idea del progetto parte anche da un giovane ticinese, Matteo Boffa. Un passato da banchiere nel Luganese. Ma stufo della sua vita si è trasferito a Dubai dove si è reinventato. Ora gestisce la startup Etuix, che tra le altre cose produce magliette e borse con plastica riciclata.
Un progetto, quello di Flipflopi, che si è allargato all’Africa. Per la precisione a Zanzibar, da dove è salpata per la prima volta la barca. “L’idea nasce per sensibilizzare le popolazioni locali”, spiega Boffa. In ogni tappa, infatti, l’equipaggio incontra la gente del luogo, soprattutto i bambini nelle scuole per spiegare meglio le problematiche legate all’inquinamento.
Dai primi anni Cinquanta, nel mondo sono state prodotte oltre 8,3 miliardi di tonnellate di plastica, dicono i dati dell’UNEP. E oggi soltanto il 14% viene riciclato. In Africa la percentuale è di gran lunga minore.
“Il progetto però è ben più ambizioso. Ora cerchiamo nuovi finanziamenti per la costruzione di un’imbarcazione ancora più grande”, ci spiega Boffa. Nelle sue intenzioni salperà da Zanzibar per raggiungere il lontano Sud Africa, per la precisione Città del Capo.