Il Consiglio di Stato ticinese ha approvato il nuovo sistema di calcolo per l’imposta di circolazione, che tiene in considerazione le emissioni di CO2 e la massa a vuoto del veicolo.
Alcuni esempi di calcolo
Con l’approvazione del messaggio governativo, è stato ricordato martedì nel corso di una conferenza stampa, “viene data evasione anche alle due iniziative popolari pendenti: il Governo invita pertanto il Parlamento a considerare il nuovo testo come controprogetto all’iniziativa 'Per un’imposta di circolazione più giusta' e a respingere invece l’iniziativa 'Gli automobilisti non sono bancomat'”.
Entrando nel merito, la nuova formula di calcolo proposta prevede la somma della massa a vuoto del veicolo moltiplicata per un coefficiente fisso pari a 0.11 e delle emissioni di CO2 moltiplicate per un coefficiente variabile. L’intenzione del Governo, tenendo conto delle tempistiche legate all’iter parlamentare e all’evasione delle iniziative popolari, è di potere applicare il nuovo sistema di calcolo a partire dal 1. gennaio 2020.
Per saperne di più:
CSI delle 18.00 del 18 giugno 2019; il servizio di Christian Gilardoni
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CSI delle 18.00 del 18 giugno 2019; le reazioni raccolte da Luigi Frasa
RSI Info 18.06.2019, 20:03
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