Il braccio di ferro tra il collettivo Morel e il Municipio di Lugano prosegue: l’associazione, che gestisce dal 2017 lo spazio in disuso in Via Adamini, ha comunicato venerdì di aver ricevuto la "minaccia di autorizzare la polizia comunale ad apporre i sigilli".
Il collettivo sarebbe stato accusato dall'esecutivo dell'organizzazione di manifestazioni non autorizzate, violazione della LEAR, omissione a pubblico ufficiale. Nel comunicato si sottolinea poi che gli sforzi fatti (perizie antincendio, e fornitura di un gerente qualificato, ecc.) hanno sortito solo “multe e una lunga serie di lavori e investimenti”.
Inoltre la proposta di cambio di destinazione da “autorimessa” a “centro culturale”, non ha ancora avuto una risposta dal Municipio, complice l’opposizione da parte di un abitante del quartiere.
La stagione 2019 sarà l’ultima prima della demolizione dello stabile: la prossima estate vedrà dunque lo Spazio Morel tra i suoi protagonisti? Un incontro con il Municipio è previsto per il 13 marzo.