Ticino e Grigioni

Pattinando sul filo della corrente

Il rischio di razionamenti dell'elettricità mette in stand-by le piste di ghiaccio natalizie. E a Caslano hanno già annullato l'evento

  • 2 settembre 2022, 17:04
  • 20 novembre, 15:09
A Locarno on Ice aspettano le direttive di Berna

A Locarno on Ice aspettano le direttive di Berna

  • Tipress
Di: Spi 

Non solo luminarie natalizie meno scintillanti, ma anche un’offerta dello svago più povera. Giocando un po’ d’anticipo, il Municipio di Caslano ha appena deciso “a malincuore e con senso di responsabilità” di rinunciare a Caslano On Ice. A dicembre, dunque, niente pista di ghiaccio, in Piazza Lago. “Abbiamo ritenuto che non fosse il caso di rischiare. Posticiperemo l’evento al prossimo anno” dice il sindaco Emilio Taiana.

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Soluzioni tecnologiche per crisi energia

SEIDISERA 01.09.2022, 20:39

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L’impennata dei prezzi dell’elettricità, pur essendo stata considerata, non è la ragione principale dell’annullamento della manifestazione affidata alla Pro Caslano. “Come Comune avremmo garantito un eventuale deficit - afferma il sindaco -. Ma il rischio di razionamenti elettrici, che avrebbero magari lasciato la pista senza corrente per diverse ore, rischiava di vanificare l’esercizio. Non da ultimo, se la popolazione è chiamata a risparmiare energia, non ci è sembrato opportuno proporre, come Comune, un evento che comporta degli importanti consumi”.

Le macchine del freddo che alimentano tutte queste piste "comportano un assorbimento energetico molto elevato e costante per 24 ore su 24 - sottolinea Amos Sassi, presidente della Pro Caslano -. Con le vecchie tariffe il costo per un mese oscillava tra i 10-14 mila franchi, con i rincari annunciati evidentemente molto di più. Ma non è solo una questione di soldi quanto di principio. Siamo certo dispiaciuti perché abbiamo lavorato per otto mesi al progetto, ma condivdiamo la decisione del Municipio".

Caslano farà da apripista o sarà l’eccezione? Di sicuro tutti i promotori delle principali manifestazioni su ghiaccio cittadine stanno valutando soluzioni e formule alternative. A Locarno on Ice si può dire che abbiano avuto la vista lunga: “Già durante la pandemia, nel dicembre 2021, avevamo organizzato un’edizione più sobria e meno energivora - dice la co-organizzatrice e portavoce Samantha Bourgoin -. Se la manifestazione si potrà tenere, alla luce soprattutto delle direttive che giungeranno da Berna, e dalle indicazioni che giungeranno da Città e Società Elettrica Sopracenerina, si andrà dunque nella direzione già imboccata. Una decisione dovrebbe essere presa nel corso del mese di settembre".

A Mendrisio sul ghiaccio, il tradizionale appuntamento in Piazzale alla Valle, si percepisce la stessa attesa. “Non abbiamo ancora preso una decisione, in questo momento le energie sono assorbite dalla Stramendrisio, che si tiene il 17, e dalla Sagra del Borgo, il 24 settembre - dice Giuliano Genoni, responsabile dell’Ufficio sport e tempo libero di Mendrisio –. Affronteremo il tema nella seconda metà del mese, con tutti i servizi coinvolti nell’evento, dalle Aziende industriali Mendrisio all’Ufficio tecnico. I nodi da sciogliere sono sia di tipo pratico, nel caso ci fossero dei blocchi di elettricità, sia politico, ovvero la compatibilità con il messaggio che viene dato alla popolazione cui si chiede di risparmiare energia. Ma è prematuro parlarne”. In pratica le stesse preoccupazioni che hanno spinto Caslano a staccare la spina.

Infine, anche a MelideIce si pattina nell’incertezza. “Stiamo valutando la situazione. Al momento non disponiamo di tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione - dice il sindaco di Melide, Angelo Geninazzi -. Sul tavolo ci sono diversi scenari, comprese delle modifiche all’evento. Sempre contemplando la possibilità, ancor oggi difficile da prevedere, che l’appuntamento possa anche non tenersi”.

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