In Ticino si sta creando un mercato nero dei parcheggi e le sue avvisaglie già si vedrebbero "a Mendrisio, dove la gente affitta il proprio posteggio di casa nelle ore diurne". A scriverlo è la DISTI, l’associazione dei distributori ticinesi di fronte alla bocciatura del proprio ricorso contro le modifiche al Regolamento della legge sullo sviluppo territoriale per quanto riguarda la limitazione dei parcheggi privati non destinati all'abitazione.
L’associazione ha reagito con una nota nella quale biasima il fatto che “in un momento in cui l'economia avrebbe bisogno di essere sostenuta lo Stato sembra voler fare di tutto per ostacolarla e per fare in modo che in Ticino non si investa più”.
Secondo la DISTI, la politica sui parcheggi del Dipartimento del territorio, guidato dal consigliere di Stato Claudio Zali “è in assoluto la più restrittiva della Svizzera”. Ora, combinata con un trasporto pubblico non efficiente, provocherà conseguenze a più livello. Le misure adottate “non mettono in difficoltà soltanto l’economia, ma penalizzano i lavoratori” che faranno di tutto per trovare un posto auto.
Diem