È stata posata venerdì mattina a Bellinzona la prima pietra del nuovo Pretorio di Bellinzona. Lo stabile, una volta ristrutturato e ampliato, ospiterà la Corte di appello del Tribunale penale federale, la Pretura penale e la polizia cantonale. La cerimonia si è tenuta alla presenza dei consiglieri di Stato Christian Vitta e Norman Gobbi, del presidente del TPF Alberto Fabbri, del presidente della Corte di appello del TPF Olivier Thormann e dei rappresentanti della magistratura ticinese.
Architettonicamente, verrà conservato il corpo di testa che si affaccia su Viale Stefano Franscini, mentre verrà ricostituito quello retrostante.
I consiglieri di Stato Christian Vitta e Norman Gobbi
Il progetto era stato approvato dal Gran Consiglio nel settembre del 2021 e prevede un investimento di 50,25 milioni di franchi. Si inserisce in un quadro più ampio, che, come ha ricordato Gobbi, comprende la ritrutturazione del Pretorio di Locarno a partire dal 2025 e l'acquisto dello stabile Botta a Lugano per creare la "cittadella della giustizia", ancora da sottoporre al Legislativo.
Pretorio di Bellinzona verso il rinnovo
Il Quotidiano 02.03.2021, 20:00