Dopo il presidente del Governo ticinese Paolo Beltraminelli (vedi correlati), anche il direttore del dipartimento del territorio Claudio Zali non è sorpreso del ricorso inoltrato dalla Commissione della concorrenza (COMCO) contro la legge ticinese sulle imprese artigianali, meglio nota come LIA. Ma, ha confermato martedì ai microfoni della RSI, la ritiene comunque "una legge valida" (ascolta l'audio) e, precisa, è "necessaria per la particolare situazione del mercato del lavoro ticinese".
"Ci sono dei ricorsi di principio che la ritengono incostituzionale. I tribunali stabiliranno se questa è proporzionale e sorretta da un sufficiente interesse pubblico. Ed è ovviamente questa la nostra posizione", ha detto.
Negli ultimi mesi il Governo ha applicato alcuni correttivi per venire incontro ad aziende di altri cantoni: "Parlando con la commissione emergono delle problematiche quotidiane che possono essere risolte, per il momento, con l'adozione di una prassi che sia elastica e che tenga conto del caso personale del singono imprenditore, ma per il momento non è il caso intervenire sul testo di legge", ha concluso.
CSI/px
Dal Quotidiano:
Commissione della concorrenza contro la legge sugli artigiani
Il Quotidiano 22.11.2016, 20:00