Il messaggio della Federazione ticinese di calcio sembra essere passato, dopo che una settimana fa questa aveva deciso di sospendere il campionato allievi D9 a causa delle aggressioni ai giovani arbitri.
Molte società hanno organizzato incontri di riflessione, ha spiegato Manuel Papa, responsabile della formazione dei mini-arbitri. “Ad esempio nel Sopraceneri – dice – dopo un’amichevole le due squadre hanno preparato degli striscioni con un messaggio di solidarietà ai direttori di gara; cartelloni che rimarranno esposti per tutta la stagione”.
Tavole rotonde
I vertici della federazione, per capire come muoversi in futuro, hanno pensato di ritrovare squadre e genitori verso fine stagione. L’ispettore degli arbitri, Riccardo Valsangiacomo, indica che l’intento è quello di “capire quanto la mossa sia servita”. Tavole rotonde e merende aperte a tutti gli attori, ma rivolte in particolare ai genitori, daranno anche l’opportunità di chiedere consigli su quanto rimane irrisolto per migliorare la situazione.
CSI/Red MM/ab
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Il servizio di Francesca Motta
RSI Info 19.04.2014, 20:30