Bellinzona: il mercatino batte la crisi

Meno gente ma più acquisti rispetto alla domenica precedente, con gli espositori soddisfatti per le vendite. E’ questo il bilancio della seconda (e ultima giornata) del mercatino di Natale di Bellinzona secondo Carlo Banfi, presidente del mercato cittadino e vice presidente della società commercianti. “Oggi gli espositori hanno lavorato bene, d’altronde mancano ormai solo due giorni a Natale… anche gli indecisi hanno dovuto svegliarsi”, dice Banfi.

La crisi c’è per tutti, ma i mercatini sembrano resistere meglio dei negozi tradizionali. “E’ più facile trovare oggetti poco costosi e questo, in tempi di austerity aiuta. Per dare un’idea abbiamo registrato una spesa media di 20 franchi, una cifra tutto sommato accessibile per tutte le famiglie. Ha premiato anche la scelta di concentrarci su oggetti a tema - come presepi in legno e stoffa, bocce per l’albero personalizzabili, composizioni floreali – tralasciando altre tipologie merceologiche”. I più contenti? “Come sempre i bambini. Per loro c’erano musica e cantastorie e un premio speciale, tanti biglietti gratuiti per la giostra distribuiti nelle scuole e negli asili di Bellinzona”.

M.A .