La Fox Town di Silvio Tarchini, come riferisce l'ultima edizione della rivista economica Bilanz, lascia la Cina. L'Outlet di Shanghai, aperto nel 2006, non porta i risultati previsti e quindi il ticinese ha deciso di cedere la propria quota parte dell'azienda, il 51%, a una società statale cinese, interessata a potenziare il centro commerciale.
L'operazione, che deve essere ancora perfezionata, dovrebbe permettere all'imprenditore di concentrarsi maggiormente su Mendrisio, dove nei primi sei mesi del 2013 la cifra d'affari è cresciuta del 10%, paradossalmente in buona parte proprio all'aumento della clientela in provenienza da Pechino.
I motivi della crescita limitata in Cina
"La poca crescita in Cina è dovuta", secondo Tarchini, "al fatto che i marchi internazionali non vogliono andare nell’Outlet perché stanno vendendo molto bene sul mercato cinese nei negozi tradizionali". "Il cliente cinese", spiega ancora l'imprenditore "se vuole acquistare dei marchi internazionali europei viene in Europa". "Oggi", conclude il ticinese, "i clienti cinesi, russi e arabi costituiscono circa il 27% della cifra d’affari" del Fox Town di Mendrisio.
RED MM / CSI
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CSI 18.00 Il servizio di Darco De Grussa
RSI Info 10.09.2013, 19:41