Le Officine di Bellinzona hanno l'avvenire assicurato. Le FFS hanno infatti presentato oggi i risultati di uno studio, teso a definire le basi operative per garantire l'esistenza della struttura industriale e un suo sviluppo concreto. Le FFS s'impegnano inoltre per il Centro di competenza promosso dal Cantone e che troverà spazio adeguato all'interno del sedime delle Officine.
Confermata la volontà di rimanere a Bellinzona
Jeannine Pilloud, direttrice del Traffico viaggiatori delle FFS, ha confermato l'intenzione di salvaguardare le Officine, garantendo investimenti per 130 milioni sull'arco del prossimo triennio, con la certezza di restare a Bellinzona per i prossimi 15 anni, sempre con le dimensioni attuali, integrando a termine il futuro Centro di competenza.
La dirigente delle Ferrovie Federali Svizzere ha sottolineato il fatto che nel 2016, con l'apertura del nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo nell'ambito di Alptransit, il ruolo delle Officine di Bellinzona assumerà un rilievo ancora maggiore. Pure perché, alla luce dello studio effettuato, sono stati accantonati i progetti che coinvolgevano Biasca, preferendo concentrarsi solo sulla struttura nella capitale. Per la direttrice Pilloud, le dimensioni attuali delle Officine sono quelle ideali e non sono in programma variazioni.
Garantita la continuità alla struttura e ai collaboratori
Felix Hauri, direttore delle Officine, è molto felice di questa decisione che assicura continuità a collaboratori e struttura. Il lavoro abbonda e sarà stabile sicuramente per altri tre anni (a condizione di continuare a migliorare gli standard di competitività e l'orientamento nei riguardi del mercato). Nel contempo, spiega il direttore, si cercano anche nel privato nuovi partner, per sviluppare ulteriori attività. Hauri ha confermato che ci sono buone opportunità di crescita nei settori "locomotive" e "sale montate", per il quale nel novembre scorso è stata messa in servizio un'inedita linea di lavorazione.
Felix Hauri sottolinea inoltre che è previsto un calo nel settore dei carri merci - l'attività principale della struttura bellinzonese -, in relazione alla crescente concorrenza legata a tanti operatori internazionali provenienti soprattutto dall'Europa dell'est. Infine, sarà basilare poi garantire sempre standard qualitativi elevati, elemento che permetterà alle Officine di fare la differenza.
Le maestranze: "preso atto delle potenzialità espresse nello studio"
Al termine della conferenza stampa, Gianni Frizzo (in qualità di rappresentante delle maestranze delle Officine) ha preso brevemente la parola affermando di aver preso atto delle potenzialità evidenziate dallo studio, le cui annotazioni sono a suo avviso più che legittime nell'ottica di uno sviluppo delle Officine. Tra le esigenze di cui tener debito conto c'è la necessità di garantire contratti validi anche ai collaboratori interinali, che costituiscono una parte importante dei lavoratori della struttura FFS di Bellinzona.
Jeannine Pilloud ha affermato d'apprezzare le osservazioni formulate, come pure le critiche quando sono espresse con spirito costruttivo, e ha garantito nel contempo che tutti i lavoratori, interinali compresi, avranno contratti di lavoro adeguati al proprio ruolo in azienda.
Enrico Campioni
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