Giulia Caminito, classe 1988, ha conquistato il Premio Campiello 2021 con la sua "parabola intorno alla difficoltà di stare al mondo con i propri mezzi" raccontata ne "L'acqua del lago non è mai dolce" (Bompiani) che ha avuto 99 voti.
Per la prima volta nel suggestivo scenario dell'Arsenale di Venezia, nella 59esima edizione il Premio Campiello ha lasciato di nuovo il Gran Teatro la Fenice, dopo l'edizione 2020 in Piazza San Marco.
Al secondo posto Paolo Malaguti con 80 voti per "Se l'acqua ride" (Einaudi) in cui ci trasporta lungo i canali veneti quando tutto sta cambiando, negli anni '60, con la storia di Ganbeto. "Forse abbiamo avuto troppa fretta, abbiamo avuto poco affetto per il mondo di prima" ha spiegato Malaguti.
Tra gli 800 invitati il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il ministro italiano per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, il sottosegretario Benedetto Della Vedova e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Ad aprire la serata una standing ovation in ricordo di Daniele Del Giudice, lo scrittore scomparso tra l'1 e il 2 settembre, vincitore del Premio Campiello alla Carriera 2021.