Le piante possono germogliare e crescere nel suolo della Luna. Lo ha dimostrato per la prima volta un team dell'Università della Florida che ha piantato semi di arabetta comune (Arabidopsis thaliana) in pochi grammi di regolite lunare (l'insieme di sedimenti, polvere e frammenti di materiale che si trova sulla superficie dei pianeti e dei corpi celesti rocciosi) portata sulla Terra dalle missioni Apollo 11, 12 e 17 tra il 1969 e il 1972.
Rob Ferl e Anna-Lisa Paul mentre attendono di sapere se i semi piantati nel suolo lunare entrare nella fase germinativa sotto le luci LED del laboratorio
"Quando abbiamo visto per la prima volta l'abbondanza di germogli verdi su tutti i campioni, siamo rimasti senza fiato", ha dichiarato Anna-Lisa Paul, direttrice del Centro interdisciplinare di ricerca sulle biotecnologie e prima autrice dello studio pubblicato sulla rivista Communications Biology.
Il gruppo di ricerca aveva sottoposto la richiesta di utilizzare il suolo lunare alla NASA per 3 volte negli ultimi 11 anni, prima di ottenerne 12 grammi che hanno dato concretezza alla possibilità di coltivare del cibo direttamente sulla Luna (dove il programma Artemis conta di tornare nel 2025) o su Marte.
Eugenio Bigatto e Marco Blaser ripetono la loro telecronaca dell'allunaggio per una serata evento del 2009
archivio RSI 29.12.2019, 16:12