Ultimo nostro dibattito sull’iniziativa per la limitazione, denominata anche "Per un'immigrazione moderata", promossa dall'Unione Democratica di Centro quale contromossa alla mancata applicazione (lamentano i democratici di centro) dell'iniziativa "Contro l'immigrazione di massa" già approvata da Popolo e Cantoni il 9 febbraio 2014, con il 50,3% dei consensi contro il 49,7%.

Nei nostri precedenti contributi su quest'ultima iniziativa ci siamo più che altro preoccupati dei problemi che che riguardano la Svizzera Italiana e in particolare del Ticino (tra i cantoni più toccati dalla libera circolazione) in questa puntata di Modem diamo una sguardo, con i nostri ospiti e con un reportage, ad altre regioni di frontiera: quella a Nord, di Basilea; quella a Ovest di Ginevra e quella a Est del Canton Grigioni.

Contraria all'iniziativa, e residente nel Canton Ginevra, sentiremo le argomentazioni di Delphine Klopfenstein Broggini, consigliera nazionale Verdi, per il Canton Ginevra;

mentre sull'altro fronte geografico e politico, da Coira, favorevole all'iniziativa, abbiamo Livio Zanolari, esperto di comunicazione, fondatore dell’Unione democratica di centro di Poschiavo. Zanolari conosce bene i meandri della politica federale avendo ricoperto la funzione di Capo dell’informazione del DFGP Dipartimento Federale Giustizia e Polizia (ufficio promosso dall’allora consigliere federale Christoph Blocher) e prima ancora è stato portavoce del DFAE, il Dipartimento Federale Affari Esteri.

Nel reportage di Roberto Porta dialogano a distanza due imprenditori, uno pro e uno contro l'iniziativa, entrambi attivi nella Regione di Basilea, la Regio Basilensis, una realtà di frontiera molto diversa da quella del Ticino.

Un corollario di voci per scoprire sfumature e vissuti diversi nell’affrontare la stessa domanda: vogliamo o no mandare in soffitta l’accordo sulla libera circolazione delle persone?

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay