Il 27 aprile 1945, da Katowice, Primo Levi scrive all’amica e partigiana Bianca Guidetti Serra. È la prima lettera dello scrittore torinese dalla liberazione del campo di Auschwitz, avvenuta tre mesi prima e che ricordiamo oggi. Il manoscritto, conservato nell’archivio della famiglia, viene presentato al pubblico per la prima volta in occasione della mostra Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l’Europa, apertasi negli scorsi giorni a Palazzo Madama a Torino. Nella Giornata della Memoria, per comprendere il valore di questa nuova testimonianza, abbiamo interpellato Giacomo Jori, professore di Letteratura italiana nell’Università della Svizzera italiana, che si è occupato a lungo di Primo Levi.
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