Piano jazz
Bourbon Street

Di postumi vinili, rimasterizzati debutti e tenere novità

Vecchie novità del jazz

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  • 25.09.2024
  • 46 min
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Di: Patricia Barbetti 

Celebration n.1 è il primo LP postumo delle registrazioni live di fine carriera di Wayne Shorter. Il sassofonista statunitense scomparso nel marzo 2023 prima di andarsene aveva lui stesso messo mano ai suoi archivi. Vecchi e più recenti concerti dal vivo che vanno ora a impreziosire il catalogo della Blue Note, icona della discografia jazz attiva dal 1939. Sono cinquanta gli anni trascorsi dal debutto per la Prestige di Patrice Rushen, pianista della west coast americana che, prima di darsi al canto e convertirsi all’R&B, si muoveva abilmente fra postbop e fusion; a fine agosto è uscito rimasterizzato il suo Prelusion. Stesso periodo di uscita per Lamentations di John Zorn, brani suoi per il magico trio di chitarre formato da Bill Frisell, Gyan Riley a Julian Lage, un album che vuole esser tributo alla grande espressività del poeta gallese Dylan Thomas. Lo scorso agosto ha visto anche la pubblicazione del fortunato incontro fra Esperança Spalding e un mito della canzone brasiliana, Milton Nascimento.

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