Colpo di scena

"Addio alle armi"

Riduzione, adattamento radiofonico e regia di Marco Colli

  • 22 ottobre 2018, 18:41
Ernest Hemingway

Ernest Hemingway e Milton Wolfe capitano della brigata Americana nelle guerra Civile Spagnola

  • Keystone

COLPO DI SCENA
Da lunedì 22 ottobre a venerdì 09 novembre 2018 ore 13:30

Con Dario Sansalone (Fred), Cinzia Spanò (Catherine), Elia Shilton (narratore)
e con Daniele Bernardi, Riccardo Buffonini, Matteo Carassini, Mario Cei, Margherita Coldesina, Augusto di Bono, Mirko d’Urso, Claudio Moneta, Diego Gaffuri, Anna Galante, Massimo Loreto, Luca Maciacchini,, Maurizio Pellegrini, Antonio Ballerio, Diego Pitruzzella, Luca Sandri, Margherita Saltamacchia, Simon Waldvogel, Massimiliano Zampetti
Presa del suono editing e sonorizzazione: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi
(Produzione RSI 2018)

Tutti gli espisodi di: "Addio alle armi"

  • Addio alle armi (1./15)

    Colpo di scena 22.10.2018, 15:30

  • Addio alle armi (2./15)

    Colpo di scena 23.10.2018, 15:30

  • Addio alle armi (3./15)

    Colpo di scena 24.10.2018, 15:30

  • Addio alle Armi (4./15)

    Colpo di scena 25.10.2018, 15:30

  • Addio alle armi (5./15)

    Colpo di scena 26.10.2018, 15:30

  • Addio alle armi (6./15)

    Colpo di scena 29.10.2018, 14:30

  • Addio alle armi (7./15)

    Colpo di scena 30.10.2018, 14:30

  • Addio alle armi (8./15)

    Colpo di scena 31.10.2018, 14:30

  • Addio alle Armi (9./15)

    Colpo di scena 01.11.2018, 13:30

  • Addio alle armi (10./15)

    Colpo di scena 02.11.2018, 14:30

  • Addio alle armi (11./15)

    Colpo di scena 05.11.2018, 14:30

  • Addio alle armi (12./15)

    Colpo di scena 06.11.2018, 14:30

  • Addio alle armi (13./15)

    Colpo di scena 07.11.2018, 14:30

  • Addio alle armi (14./15)

    Colpo di scena 08.11.2018, 14:30

  • Addio alle armi (15./15)

    Colpo di scena 09.11.2018, 14:30

Rete Due accompagna gli ascoltatori alle celebrazioni per i cento anni dalla fine della prima guerra mondiale con uno dei romanzi simbolo del conflitto: “Addio alle armi” di Ernest Hemingway un capolavoro della letteratura americana.

La grande guerra fu caratterizzata dal freddo, dalla fame, dalla pioggia, la neve e la tormenta in cima alle montagne, dal fango della trincea. Dai topi ed i pidocchi, i cecchini e gli assalti alla baionetta: centinaia di migliaia di soldati caddero nelle battaglie dell’Isonzo sacrificati dagli ordini insensati degli ufficiali, incalzati dal delirio del Capo Supremo dell’esercito, il Generale Cadorna. Per farsi coraggio i soldati si riempivano di cognac e acquavite prima dell’assalto, molti morirono senza accorgersene: nel momento fatale erano ubriachi.

Hemingway, arrivato sui campi di battaglia animato da chissà quali astratti ideali, subì uno choc che segnò tutta la sua vita di scrittore e di corrispondente di guerra. Ben presto i suoi sogni di libertà e giustizia sociale andarono in pezzi ed il giovane Ernest, come il suo personaggio, Fred, e come moltissimi dei suoi commilitoni, capì che la guerra era uno schifo e che era necessario, per uscirne vivi, stipulare con essa una pace separata, personale, inconfessabile.

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