COLPO DI SCENA
Da lunedì 16 ottobre a mercoledì 15 novembre 2017 alle 13:30
Figlio di un celebre pittore e di una famosa pianista, Boris Pasternak fu da subito un grande poeta, la sua vena lirica lo avvicinava naturalmente all’esempio di Cechov, il suo sentimento della natura si era nutrito nei versi di Puskin e nelle parole di Turgheniev. Filosofo e musicista oltre che poeta, Pasternak fu un artista borghese, nonostante la rivoluzione. "L’epoca non tiene conto di me, mi impone ciò che vuole. Permettete dunque anche a me di ignorare i fatti" amava ripetere, ma nel profondo visse in prima persona tutti i turbamenti della sua epoca. La grande poetessa Marina Cvetaeva considera Pasternak e Majakovskji i due termini di paragone essenziali e sempre contrapposti di tutta la poesia russa. Quasi al termine della sua vita Pasternak compie la prima ed unica grande prova in prosa: “Il dottor Zivago”. Il romanzo, uscito clandestinamente dalla Russia, fu stampato nel 1957 in anteprima mondiale dal giovane editore Feltrinelli. Ebbe da subito un grande successo. L’anno dopo portò allo scrittore il Premio Nobel che, però, per il veto delle autorità sovietiche, non ritirò. Due anni dopo Pasternak morì nella sua dacia presso Mosca, dove era vissuto in esilio volontario per molti anni. Il romanzo intreccia la storia della Russia con quella privata di Zivago, in balia della guerra e della rivoluzione, innamorato di Lara. "Il dottor Zivago” non è un romanzo ideologico, racconta con lirismo il significato di una vita individuale travolta dai fatti della storia. Pasternak non scrive un romanzo “russo”, il suo ideale è la costruzione di un grande "poema in prosa" in cui le scene si susseguono in una sequenza poetica, più che con un procedimento narrativo. “Il dottor Zivago” è l’estrema espressione simbolica di un artista che parla di sé stesso e della sua vita.
"Il dottor Zivago"
Adattamento radiofonico e regia di Marco Colli
Con: Raffaele Farina (Zivago), Emanuela Rossi (Lara), Massimo Loreto (Komarovskij), Claudio Moneta (narratore) Davide Garbolino (Pasa Antipov/Jura), Diego Gaffuri (Nikolaj), Anahì Traversi (Tonia), Jacopo Sarno (Nika), Lucia Donadio (Nadja), Luca Sandri (Misa Gordon), Margherita Coldesina (Olja), Anna Galante (Madame Guichard), Riccardo Peroni (Aleksandr), Jasmine Laureti (Egorovna), Giuseppe Palasciano (Nikita), Lisa Mazzotti (Zarina) e con Ketty Fusco, Gualtiero Scola, Enrica Barel, Lucia Angella, Margherita Saltamacchia, Daniele Monachella, Matteo Carassini, Mario Cei, Natale Ciravolo, Marco Cortesi, Mirko d’Urso, Davide Casarin, Camilla Parini, Antoinette Werner, Luca Maciacchini, Emanuele Santoro
Presa del suono, editing e sonorizzazione: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi
(NUOVA prod. RSI 2017)