La data del 21 marzo è considerata quella dell’inizio della primavera, ma è anche il giorno nel quale è nato Johann Sebastian Bach, e dunque è stata scelta da REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne) come Giornata della Musica Antica. La sua istituzione risale al 2013 grazie all’iniziativa di Peter Pontvik, ex presidente del network, e della ex commissaria europea per la cultura Androulla Vassiliou.

Oggi REMA / Early Music in Europe riunisce centottantasette membri, tra festival, associazioni, gruppi e operatori musicali appartenenti a ventotto paesi, e la programmazione della celebrazione di mille anni di musica si è progressivamente arricchita grazie all’adesione di numerosi partecipanti.

Gli oltre cento eventi che compaiono sul sito dell’Early Music Day, giunto alla sua tredicesima edizione, si svolgono anche nei giorni precedenti e successivi attorno al 21 marzo, e dal 2017 i coordinatori della celebrazione scelgono un musicista come ambasciatore rappresentante di questo mondo musicale che è un prezioso patrimonio culturale. Dopo René Jacobs, Skip Sempé, Jean Rondeau, Rachel Podger, Olga Pashchenko, Carlo Vistoli, Amandine Beyer, Dorothee Oberlinger, il ruolo simbolico di ambasciatrice quest’anno è spettato a Franziska Fleischanderl, che con il suo salterio incarna lo spirito di ricerca e di creatività che distingue chi si dedica alla interpretazione ed esecuzione musicale storicamente informata.