Ogni anno torna puntuale l’appuntamento con il 21 marzo, solstizio di primavera, compleanno di Bach e, dal 2013, Early Music Day, Giornata della Musica Antica, istituita da REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne). Musica antica, ovvero termine con cui si intende quella musica composta fra Medioevo e Rinascimento - ma senza una copertura temporale definita – con una produzione decisamente ampia e variegata, ma principalmente suonata su strumenti musicali storici e una ricerca che attinge a fonti originali. Se la formazione e l’approccio interpretativo dei musicisti di questo ambito presenta elementi distintivi nell’esecuzione, esiste da tempo un dibattito sul concetto di autenticità, che ha animato la critica musicologica nel Novecento e che ancora oggi apre scenari di sperimentazione e ricerca sempre più interessanti. Quali i tentativi di togliere quell’aura di un sapere quasi per iniziati, che circonda questa antica arte?

Patricia Barbetti e Barbara Tartari ne parlano con due esperti di questa musica, Walter Testolin, cantante, direttore, docente e con Federico Maria Sardelli, flautista, direttore, musicologo e scrittore.