Con questo nuovo disco Lucile Boulanger esplora le potenzialità della viola da gamba, non soltanto del passato, attraverso le pagine musicali degli autori dell’epoca d’oro dello strumento, primo fra tutti Marin Marais e i suoi immediati predecessori, ma anche in una prospettiva odierna, grazie alla creazione di nuove opere scritte da alcuni compositori contemporanei.
Tra questi spicca il nome di Philippe Hersant, con il quale la gambista ha collaborato a più riprese, e che per lo strumento nel 2008 ha scritto L’ombre d’un doute per un film documentario su due quadri attribuiti a Caravaggio conservati a Loches, un comune francese della Valle della Loira. Nel disco i cinque brevi movimenti di questa composizione ispirata all’Orfeo di Monteverdi sono distribuiti tra differenti titoli, tra i quali ci sono anche quelli di altri due autori contemporanei, uno di Claire-Mélanie Sinnhuber e l’altro di Gérard Pesson.
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