La Recensione

La recensione

di Giordano Montecchi

  • 29 dicembre 2014, 12:00
Polina Pasztircsák

Polina Pasztircsák

  • www.polinapasztircsak.com

Settimana di amori appassionati. Incontrare un cd contenente le 8 Canzoni popolari ungheresi di Bartók è già un terno al lotto, una ragione più che sufficiente per cominciare proprio con il soprano ungherese Polina Pasztircsák che interpreta queste perle tanto ignorateAltra notizia, per pochi intimi, riguarda il mai prolifico discograficamente Heiner Goebbels che con l’Ensemble Klang pubblica un cd ispirato a Henry David Thoreau e al suo Walden: specialissimo, come sempre. Louis Sclavis è un altro artista che suscita passioni e che merita sempre attenzione, dunque impossibile non prendere al volo il suo nuovo Silk and Salt Melodies, bellissimo già dal titolo.E siamo all’anno nuovo. Dunque: voce nuova, anche se non più emergente, ma già emersa e svettante. È quella di Franco Fagioli che nel giro di una manciata d’anni ha imposto con un’autorevolezza perentoria un inedito, impressionante standard interpretativo del belcanto barocco. Eccolo in un’antologia di arie del riveritissimo, all’epoca sua, Nicola Porpora.Il disco del venerdì, infine, Sheik Yer Zappa, è da brivido. Perché per chi ama di amore sconfinato la musica di Frank Zappa, saperlo fra le mani di un funambolo del pianoforte come Stefano Bollani che sta, grosso modo, ai suoi antipodi è un’autentica scarica di adrenalina.

Lunedì 29 dicembre 2014

Polina Pasztircsák, Strauss, Bartok, Kodaly, Shostakovich, Nascor-Ysaye Records

Martedì 30 dicembre 2014

Heiner Goebbels, Walden, Ensemble Klang Records

Mercoledì 31 dicembre 2014

Louis Sclavis Quartet, Silk and Salt Melodies, ECM

Giovedì 1 gennaio 2015

Franco Fagioli, Porpora il Maestro, Naïve

Venerdì 2 gennaio 2015

Stefano Bollani, Sheik Yer Zappa, Decca

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