Mentre i rappresentanti di circa 200 Paesi sono riuniti in Polonia per la Conferenza promossa dalle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP24) in questa edizione di "Moby Dick" torniamo sulla nostra relazione con l’ambiente e in particolare con il mondo animale. Dal 1970 al 2014 le popolazioni di vertebrati hanno registrato un calo del 60 %. La conferma arriva dal Living Planet Report, elaborato dal WWF insieme alla Zoological Society of London, che ci segnala lo stato di salute delle specie del nostro pianeta. Pubblicato per la prima volta nel 1998, per due decenni ha registrato l’abbondanza di 16’704 popolazioni di oltre 4’000 specie di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi (gli animali vertebrati) in tutto il mondo. Un trend che in meno di 50 anni ha visto un drammatico declino. Un dato confermato anche a livello nazionale dall’’Atlante degli uccelli nidificanti in Svizzera”, curato dalla stazione ornitologica di Sempach, basato sul censimento nazionale di tutte le specie selvatiche che rileva un calo dei volatili soprattutto nelle regioni agricole del nostro paese. Quali le cause? In che misura siamo disposti a cambiare le nostre abitudini e stili di vita? Siamo ancora in tempo per invertire la rotta? Ne discutono gli ospiti in studio: l’ornitologo Roberto Lardelli, il biologo e giornalista scientifico Andreas Moser e l’economista Silvano Toppi.
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