Domenica 3 novembre 2024 è scomparso nella sua casa di Bel Air a Los Angeles Quincy Jones, musicista, compositore, produttore e autore di canzoni indimenticabili. Aveva 91 anni.
28 Grammy vinti, la sua opera ha attraversato sette decenni e ha spaziato da “Thriller” e “We are the world” di Michael Jackson (rispettivamente l’album e il singolo più venduto della storia) a frequenti collaborazioni con le più grandi personalità della musica e della società americana ed internazionale con Billy Eckstine, Ella Fitzgerald, Shirley Horn, Peggy Lee, Nana Mouskouri, Frank Sinatra, Sarah Vaughan, Ray Charles, e Dinah Washington, Count Basie, solo per citarne alcuni. Quincy Jones ha scritto moltissima musica per il cinema e per la televisione, producendo anche il bellissimo film “Il colore viola” (1985) che ha ricevuto ben 11 nomination agli Oscar.
La vita, anzi le vite di Quincy Jones, lo hanno portato anche a scardinare moltissimi preconcetti a cui erano relegati i musicisti e più in generale, i neri d’America.
Il suo percorso umano e professionale sono stati spesso rivoluzionari e hanno contribuito a plasmare il gusto e il modo di fare musica nel XX e nel XXI secolo.
La sua scomparsa è stata riportata per la prima volta dall’AP News, che ha citato le parole dell’addetto stampa di Jones, Arnold Robinson: “Stasera, con il cuore pieno ma spezzato, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa del nostro grande padre e fratello Quincy Jones”.
La famiglia ha dichiarato: “...sebbene questa sia una perdita incredibile per noi, celebriamo la grande vita che ha vissuto. Sappiamo che non ci sarà mai un altro come lui”.
Con questo senso di cordoglio e al tempo stesso di celebrazione, Alessandro De Rosa e Charlie Rapino, veterano dell’industria discografica, attualmente vicepresidente della compagnia Artist First, lo ricordano al microfono di Rete Due.
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