Creare un dialogo musicale sul momento, basato sull’improvvisazione istantanea ma coerente con un grandissimo numero di singoli musicisti, sembra quasi impossibile anche per i jazzisti più temerari. Questo non ha mai scoraggiato Butch Morris (1947-2013), Bandleader, cornista, compositore e conductur.
Morris ha sviluppato il metodo della Conduction, una forma di direzione d’orchestra “aumentata”. Attraverso una serie di gesti, il direttore è in grado di istruire in tempo reale i musicisti e di plasmare un dialogo musicale ben preciso. Morris ha raccolto il metodo in un libro “The art of Conduction” recentemente uscito in versione italiana a cura di Daniela Veronesi, ricercatrice e professoressa di linguistica all’università di Bolzano e collaboratrice di Morris. Abbiamo intervistato Daniela Veronesi per conoscere meglio il personaggio di Butch Morris, la sua Conduction e la versione in italiano de “L’arte della Conduction”.
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