Ridotto dell'opera

Gli alberi del destino

Una Scala di fasti e memorie

Teatro alla Scala
Di: Gaia Varon 

La nuova stagione del Teatro alla Scala si apre con La forza del destino, nella versione del 1869 ripensata da Giuseppe Verdi proprio per Milano (dopo il debutto a San Pietroburgo). Un’opera che è un caleidoscopio di raffinatezza timbrica, secondo Riccardo Chailly che la dirige, e un avanzare ostinato dei protagonisti entro un mondo sempre più trucemente in guerra nella visione del regista Leo Muscato. Anche la cartolina di Alberto Mattioli arriva dalla Scala. E del teatro milanese, assieme a tanti altri luoghi della musica, si racconta in un volume, Ho piantato tanti alberi, in cui Angelo Foletto raccoglie scritti vecchi e nuovi dedicati a Claudio Abbado a dieci anni dalla scomparsa, facendone emergere, assieme agli esiti della pratica direttoriale, la vocazione e dissodare e seminare.

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