L’ipotesi che Marco Polo abbia osservato la Cina dalle sponde del Mar Nero è una parte ricorrente del mito che circonda il grande viaggio del “veneziano”. Di certo c’è il fatto che sulla rotta di terra tra i due mondi lontani, il mare chiuso tra l’Europa e l’Asia è insieme sbarramento e porta, ostacolo e piazza marittima di scambio tra due mondi. In quello che è diventato presto un classico della letteratura di viaggio, Neal Ascherson lo racconta attraverso le grande pianure dell’odierna Ucraina, dove i greci incontrarono gli Sciiti. Dove nacque una coppia di gemelli chiamati “civiltà” e “barbarie”. Mar Nero, storie e miti del Mediterraneo d’Oriente (Einaudi).
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