Pittore autodidatta, riservato, ma non isolato, Filippo Boldini è al centro di una nuova mostra alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate. Un’esposizione che presenta bozzetti inediti che testimoniano i tentativi del pittore nato a Paradiso nel 1900 di aprirsi anche all’attività pubblica e per la prima riunisce i generosi lasciti di Boldini, fra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico in Ticino.
Voci dipinte ne parlerà la curatrice della mostra Alessandra Brambilla della Pinacoteca Züst.
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