Il suo volto è stato raffigurato sul recto delle banconote da cinquanta franchi messe in circolazione nel 1995: Sophie Taeuber-Arp è infatti una delle più importanti artiste svizzere, certamente fra le più innovative e poliedriche del modernismo classico. Una grande mostra allestita in queste settimane al Kunstmuseum di Basilea, in collaborazione con il MoMa di New York e la Tate Modern di Londra, celebra la figura di questa artista nata a Davos nel 1889, ripercorrendo le tappe del suo percorso, dalla stagione Dada a quella dell’astrattismo geometrico, dalla decorazione d’interni alle opere tessili. "Voci dipinte" ospita Simona Martinoli, direttrice e curatrice della Fondazione Marguerite Arp di Locarno-Solduno, con gli interventi dello storico dell’arte Elio Schenini e di Simona Ciuccio, conservatrice all’Aargauer Kunsthaus.
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