All’inizio del 2020 il fotografo Didier Ruef ha avviato un progetto che prevedeva di realizzare ogni giorno uno scatto, per documentare nel corso dell’anno viaggi, incontri, a volte anche semplicemente il suo sguardo su giornate qualsiasi. Non sapeva evidentemente allora che il 2020 si sarebbe trasformato nell’anno che in pochi dimenticheranno nella sua eccezionalità.
Un anno molto mediatizzato, in cui il consumo di informazione è aumentato un po’ in tutti i settori e che anche dal punto di vista delle immagini è stato raccontato in quantità molto abbondante. Ma l’abbondanza di immagini non sempre significa automaticamente abbondanza di informazioni perché il contesto, la cornice sono altrettanti elementi di lettura che a volte completano altre confondono, in ogni caso stratificano l’interpretazione di chi osserva.
Il progetto di Didier Ruef diventerà presto un libro che a Voci Dipinte sfogliamo in anteprima insieme al suo autore e allo storico Pietro Montorfani coordinatore dell’ufficio patrimonio culturale della città di Lugano.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703780