Lucio Dalla (1943-2012)
Voi che sapete...

Canzone italiana all’estero

Segnali di controtendenza dopo il letargo

  • Keystone
  • 07.10.2024
  • 28 min
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Di: Patricia Barbetti e Giovanni Conti 

Ispirati da una recente pubblicazione della rivista “Diacritica” dedicata ai rapporti fra musica e letteratura, affrontiamo con la sua direttrice e uno degli autori, alcuni dei temi trattati. Nel suo breve saggio sulle fortune della canzone italiana all’estero dall’Ottocento a oggi, Paolo Prato invita a riflettere su quali repertori, quali tipologie di artisti e quali generi hanno varcato i confini nazionali, fino a risultare cultura condivisa; dall’opera alla canzone napoletana, dalla canzone nazional-popolare a Bella Ciao, da Sanremo al pop globale. Dopo decenni di letargo, in cui le canzoni italiane hanno sonnecchiato entro i confini nazionali senza farsi notare più di tanto sui mercati internazionali, ci sono adesso segni di una controtendenza. Resta purtroppo fuori da talicircuiti iI mondo del cantautorato italiano, in realtà già da decenni il fiore all’occhiello dell’intera produzione, e che meriterebbe una maggiore diffusione. Il numero speciale di Diacritica sui rapporti fra musica e letteratura include un interessante saggio di Maria Panetta su Vinicio Capossela, artista emblematico nell’includere fonti letterarie e poetiche nelle sue canzoni. 

Patricia Barbetti e Giovanni Conti ne parlano con Maria Panetta, direttrice della rivista “Diacritica” e studiosa di letteratura e Paolo Prato, musicologo e saggista.

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