The Royal Opera House stands as a testament to the cultural and architectural splendor of Oman
Voi che sapete...

L’opera verso Oriente

La musica lirica all’inseguimento di modelli di sviluppo economico e sociale

  • iStock
  • 30.10.2024
  • 29 min
Scarica
Di: Barbara Tartari e Giovanni Conti 

Il teatro d’opera, da sempre fiore all’occhiello della cultura europea, approda ad altre latitudini. Una delle forme di spettacolo più amate al mondo, la cui realizzazione e diffusione richiede uno sforzo economico non indifferente, si traduce in opportunità di crescita e dialogo tra le culture.
Accade in Medio Oriente e Nord Africa, dove, negli ultimi quindici anni, sono stati edificati circa dieci nuovi teatri d’opera e performing arts center. I governi stanziano consistenti finanziamenti per sostenere un nuovo sviluppo culturale e il teatro stesso diventa luogo di incontro, valorizzazione di talenti locali, attivatore sviluppo economico, creatore di posti di lavoro e attrattore turistico.
In questo luogo, spesso progettato come uno spazio multifunzionale all’avanguardia, vengono convogliate capacità ingegneristiche e imprenditoriali capaci spesso di progettare modelli amministrativi e gestionali sostenibili e vincenti.
Il futuro dell’opera è dunque a oriente?
Lo scopriremo grazie agli ospiti di Barbara Tartari e Giovanni Conti: la giornalista musicale Luisa Sclocchis che, valigia sempre alla mano, è testimone di realtà virtuose in giro per il mondo.

Con lei il talentuoso direttore d’orchestra milanese Giampaolo Bisanti che ha di recente inaugurato la prestigiosa stagione 2024/25 della Royal Opera House Muscat in Oman con Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi.

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare