Con i dischi Bari-Tenor e Contra-Tenor sembrava che Michael Spyres avesse raggiunto i limiti estremi della propria vocalità ed esplorato ogni possibile ambito del repertorio accessibile ad una voce lirica. Evidentemente ci sbagliavamo! A distanza di poco meno di un anno da quelle uscite, il tenore americano torna a sorprenderci con In the Shadows, una collezione di arie del repertorio romantico che parte dal più napoleonico dei compositori - Étienne Nicolas Méhul – e si spinge fino al primo Wagner. A sostenere la coerenza musicologica di un progetto così ambizioso viene chiamato Christophe Rousset e il suo enemble di strumenti storici Les Talens Lyriques. E il risultato? Davide Fersini e Giovanni Conti ne discutono con il celeberrimo soprano nonché affermatissima didatta Elisabeth Norberg-Schulz e con Nicola Cattò, direttore della rivista Musica.