Solitamente, un direttore d’orchestra ha iniziato i suoi primi passi verso il linguaggio musicale attraverso uno strumento. Che sia il pianoforte, il violino o il clarinetto, questo diventa poi il ponte per una ricerca diversa che spinge il musicista alla guida di altri strumentisti e ad una visione più ampia del fenomeno musicale.

Qual è però il pensiero che soggiace a tale cambio di visione e quali difficoltà sono riservate ai musicisti che intraprendono la carriera di direttore in seguito o parallelamente ad una carriera da strumentista?

Lo chiediamo a chi ha fatto questa scelta con passione e determinazione: Enrico Fagone, solista e primo contrabbasso dell’Orchestra della Svizzera italiana che da qualche anno ottiene ampi successi come direttore di prestigiose orchestre come la London Symphony Orchestra o la Long Island Concert Orchestra di New York di cui è direttore Musicale e artistico, e Giampaolo Bisanti, clarinettista professionista che ad un certo punto della carriera si dedica pienamente alla direzione. Oggi è il Direttore Musicale dell’Opera Royal de Wallonie di Liégi e vanta importanti ingaggi in tutto il mondo.

Saranno loro gli ospiti di questa puntata di Voi che sapete, al microfono di Barbara Tartari e Giovanni Conti.