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Primavera locarnese: da Carrère a Pamuk

I servizi televisivi e radiofonici della RSI pubblicati qui

  • 3 marzo 2015, 16:39
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Emmanuel Carrère e Ohran Pamuk. Potrebbero bastare questi due nomi per dire che la prossima Primavera Locarnese sarà accattivante più che mai. Il primo, protagonista assoluto dell’Immagine e la parola, parte iniziale della Primavera locarnese, organizzata dal Festival del Film di Locarno tra il 19 e il 22 marzo. Il secondo, invitato per l’apertura di Utopia e memoria, terza edizione di Eventi letterari, che si svolgerà tra il 26 e il 29 marzo a conclusione della Primavera.

Due pilastri della scena culturale internazionale che racconteranno della loro attività in uno dei luoghi più suggestivi del Ticino, il Monte Verità di Ascona. Emmanuel Carrère ci farà scoprire quante e quali relazioni riesce a stabilire tra la scrittura e il cinema, le due discipline che frequenta da anni ottenendo sempre risultati sorprendenti nell’una e nell’altra. Qualche esempio? «Limonov» e «L’avversario», libri memorabili: per il piglio giornalistico, per la componente autobiografica, per la compostezza stilistica. E sull’altro fronte, la serie-tv «Les Revenants», in collaborazione con il regista Fabrice Gobert, una produzione che il pubblico della RSI potrà godersi su La1, la domenica sera, nelle settimane precedenti la manifestazione. Lavoro per Carrère tanto importante da essere inserito nel prologo del nuovo libro «Il regno, uscito in italiano da Adelphi a fine febbraio.

Poi, qualche giorno dopo, sarà il turno di Orhan Pamuk, Premio Nobel per la letteratura, l’autore che più di ogni altro ci ha fatto capire la vera anima della Turchia e di Istanbul in particolare. Insieme a lui, al Monte Verità, arriveranno altri numerosi nomi di spicco, tra cui Claudio Magris, Paolo Giordano, Jêrome Ferrari e Thomas Hürlimann. Scelti dai tre direttori artistici Irene Bignardi, Paolo Mauri e Joachim Sartorius, rifletteranno e ci faranno riflettere sul senso del ricordo e del passato nelle loro opere e quindi nelle nostre vite. Lo faranno durante i loro interventi pubblici e poi dai microfoni di Rete Due che per l’occasione avrà una sua postazione.

Maria Grazia Rabiolo

In questa pagina web dedicata all’edizione 2015 della Primavera locarnese, pubblichiamo alcuni documenti dei nostri archivi allo scopo di conoscere meglio gli autori invitati a Locarno.

Il primo documento è la lunga intervista, che Michele Fazioli fece a Claudio Magris nel 1998 per la trasmissione «Controluce».

43:00

Incontro con Claudio Magris

RSI Speciali 03.03.2015, 12:46

Del 2006, invece, è il servizio, con il quale l’edizione serale del «Telegiornale» annunciò l’assegnazione del premio Nobel allo scrittore Orhan Pamuk. L’anno prima, lo scrittore turco fu processato e prosciolto per aver denunciato il genocidio armeno.

01:48

Nobel a Pamuk

RSI Speciali 03.03.2015, 12:43

Il terzo documento utile per avvicinarci alla Primavera locarnese è una breve intervista allo scrittore Paolo Giordano, realizzata a «Chiasso Letteraria» nel 2010.

01:16

Intervista a Paolo Giordano

RSI Speciali 03.03.2015, 12:40

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