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La Cop29 a Baku e la pulizia etnica degli armeni - Libano: “Siamo come ostaggi nel nostro Paese”

  • Nicolò Ongaro, RSI
  • 03.11.2024
  • 25 min
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Di: Chiara Gerosa 

La Cop29 a Baku e la pulizia etnica degli armeni

di Chiara Gerosa

Fra una settimana avrà inizio a Baku, la capitale dell’Azerbaigian la Conferenza dell’ONU sul clima. Vi parteciperanno anche alcuni delegati dalla Svizzera. Difficile pensare che si possa parlare di clima senza menzionare la pulizia etnica degli armeni attuata un anno fa nel Nagorno Karabakh. Un trasferimento forzato di più di 100’000 persone che sono fuggite da un giorno all’altro e la distruzione del patrimonio religioso e culturale. Ne parliamo con tre ospiti che hanno fatto sentire la loro voce.

Libano: “Siamo come ostaggi nel nostro Paese”

 di Chiara Gerosa

Padre Charbel El Khoury, sacerdote maronita della chiesa di San Giovanni Marco di Byblos, in Libano, è stato a Lugano la scorsa settimana. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare come si vive oggi nel paese dei cedri, dentro una guerra che ha messo in ostaggio i libanesi. 

Padre Charbel parla dell’esodo di oltre un milione di persone fuggite dalle zone di guerra e rifugiate ovunque e di quanto la Chiesa maronita stia cercando di fare.

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