Aiuto allo sviluppo
Modem

 Cooperazione internazionale, sì ma 

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  • 12.9.2024
  • 30 min
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Lotta alla povertà, accesso all’acqua potabile, promozione dei diritti umani e dell’uguaglianza fra i sessi, rafforzamento delle democrazie e tante altre buone azioni: per i prossimi 4 anni la Confederazione vuole spendere 11.27 miliardi di franchi nella cooperazione internazionale. Sono 20 milioni in più rispetto al periodo 2021-2024. Ma non per tutti è una buona notizia, 

La torta infatti andrà condivisa con i bisogni dell’Ucraina, che deve ricevere il 13% del totale, per una somma che supera gli aiuti svizzeri a tutta l’Africa a sud del Sahara. La torta si riduce. Fette più piccole andranno quindi alla nostra agenzia nazionale (Direzione sviluppo e cooperazione) e alle organizzazioni non governative svizzere che ricevono soldi da Berna per portare avanti progetti nei paesi più bisognosi. 

Il Consiglio degli Stati –a maggioranza- dice sì a questa strategia, ma la sinistra, una parte del Centro, del PLR e le ONG non ci stanno. 

A Modem un faccia a faccia tra due consiglieri agli Stati entrambi membri della commissione di politica estera:

MARCO CHIESA - UDC TI

CARLO SOMMARUGA - PS GE 

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